Il metodo d’allevamento che caratterizza la nostra azienda va controcorrente rispetto ai sistemi più diffusi oggigiorno, prevalentemente basati su un’alimentazione (mangimi, concentrati) e un miglioramento genetico sempre più esasperati. Quest’ultimo fattore è il principale responsabile dell’estinzione di molte razze autoctone, mentre le razioni alimentari definite “spinte” (che “spingono” gli animali a produrre di più) hanno portato con l’andare del tempo a coltivare pochi e determinati vegetali, conducendo all’egemonia mondiale delle “mono-colture” (della soia, del mais, etc.) e alla conseguente perdita della biodiversità vegetale.
Una delle nostre prerogative, quindi, e ne andiamo fieri, è anche quella di preservare la razza e la flora autoctone, e con esse il paesaggio che ci circonda. In altre parole lasciamo che sia la natura a fare il proprio corso, a discapito delle quantità ma ricevendone in cambio la massima qualità possibile!